Lasciato da qualche giorno l' impegno nei giardini dell' Eden, mi ritrovo in un tardo pomeriggio domenicale di Maggio a zingarare in giro per il nostro pascolo, quando sentendomi con Full viene decisa la meta: "Si va la cinema".
Visto che è un pezzo che non ci vado (...) con Full, Nicky e Meo optiamo per provare l' ultimo ritrovato della tecnologia cinematografica, la proiezione in 3D, per giunta poi con un film tranquillissimo, per tutti, un horror.
Entriamo, è già iniziato da qualche minuto, le immagini mosse suggeriscono di indossare subito gli occhiali ed ecco apparire i primi effetti, la punta di un piccone insangunata che sembra essere li ad 1 cm dal tuo naso, alcuni particolari in rilevo e la profondità delle scene, un modo per essere sempre di più coinvolti nello svolgimento del film.
Fin qui tutto normale, ma il fatto che la mia poltrona abbia dei sobbalzi durante le scene più estreme fa pensare che oltre al 3D abbiano utilizzato anche la tecnologia force feedback che permette di far tremare le poltrone ad ogni colpo di piccone o di pistola ...
I sobbalzi però assomigliano a quei colpi che un defibrillatore da quando c'è da rianimare una persona ( es. 300 bip bip LIBERA! ....) e dubitando dell'esistenza del suddetto dispositivo nelle poltrone, mi accorgo che Meo de' Gauri seduto alla mia destra ha dei continui spasmi come se venisse colpito veramente.
Terminato il film, Meo s' è scusato con la frase: "Sobbalzavo, ma non urlavo" e mentre Nicky fantasticava sul fatto che i locali da cinema sono alti proprio per evitare che durante i salti si sbatta la testa, concludo questo intervento con: Se Meo fosse inseguito da Jack lo squartatore a quest'ora il record del salto con l' asta di Bubka sarebbe solo un lontano ricordo ...
K.E.
lunedì 11 maggio 2009
Force feedback
Pubblicato da Kim Ercolani alle 11:29
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2 commenti:
ahahahah...dopo barcollo ma non mollo, sobbalzo ma non schiamazzo!!!!
ahahahahhahahahahahahah
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