Pasquettando

Cari amici Cinghiali, prima di celebrare la giornata di ieri che non ha visto la presenza dei mezzi di soccorso, facciamo una sgrufolata di solidarietà per chi, per motivi di studio, non è potuto esserci e chi si è concesso come cavia per la sperimentazione di farmaci a favore dell'eritema papuloso. Fatto? Bene ora mettete due di gocce di Vinavil 05 dietro le orecchie e aspettate che si asciughi. La giornata di ieri non ci ha fatto mancare nulla…banchi di neve, bufere di neve, renne disorientate, Babbo Natale che consegnava uova di Pasqua e, soprattutto, gente bizzarra che chiedeva pareri alla nostra rappresentante anghiarese che si è subito inserita nel contesto cittadino, tanto che, appena salpati in quel di Montepulciano, è stata subito avvicinata da una scalmanata che chiedeva conferme sul fatto che lì si girasse la nuova serie di Carabinieri 7. Da quel momento in poi è stato tutto un agitare di mani per salutare il paese che veniva a porgerle i propri omaggi anche durante l'aperitivo tanto che abbiamo scoperto che verrà girata una fiction anche sui frati e si chiamerà Saio.

Abbiamo calcolato col contapassi che dal parcheggio al bar dell’aperitivo sono stati percorsi circa 35 metri con varie soste poi dal bar all'Osteria circa 72 metri (era il momento di rifocillarsi per recuperare le forze). L'Osteria del Conte era molto carina e il clima soft e discreto e, non conoscendo questi due termini, io ho subito pensato di far cambiare aria all'ambiente intonando stornelli e importunando i tavoli vicini con una gara di peti ascellari ma fortunatamente non ve n’è stato bisogno perché la compagnia, dopo l'aperitivo, era già passata da Vicolo Stretto a Parco della Vittoria vendendolo a Lotti (spa-ghe-tti) per farne campi da golf (scusate ma l'aria termale mi ha fatto male).

Dopo aver magnato come cinghiali abbiamo preso i dolci chiedendo di far mettere una candelina su quello di Meo, quindi il tripudio di auguri da tutta l'Osteria che ormai era in balia nostra e, owwiamente come ben sapete, non era il compleanno di nessuno. La giornata in seguito si è svolta all'insegna del risparmio calorico ovvero cercando di viaggiare seduti e rotolando quando proprio non se ne poteva fare a meno, recandoci a Bagno Vignoni, a Bagni di S. Filippo (dove c'è stato un tentativo di selezione naturale), e all'abbazia di S. Antimo (bellissima) che secondo me è al confine con la terra di nessuno de il Signore degli Anelli perché da lì a tornare a casa ci sarebbe voluta la stella cometa e la Bussola d'Oro. Infatti non si sa come giravamo intorno a Montepulciano senza riuscire a venirne fuori poi, rotto l'incantesimo con un rutto, abbiamo trovato la via di casa ripassando dal via, ecco alcuni contributi: