martedì 12 ottobre 2010

A Giaciglio (che mi hai sempre sostenuto in questi anni)

Sempre più toccherò i sacri piumoni

Ove il mio corpo sopra i 60 kg giacque

Lettone mio, che ti rifeci una volta all’ann

Da cui ruffoloso nacque un cuscin

E fea quelle due piazze rotolose

col tuo caldo abbraccio onde non lesinar

il russuso verso di colei che il materasso venerò

per cui bello di molle e di doghe

ti bacio mio bel morbidoso Giaciglio.

Tu sempre della Palli avrai la corsa

O soffice mia cuccia; a noi s’addice di lato

una perenne pennichella.

2 commenti:

bettina cortonese ha detto...

O mostri!!! me lo devo far da sola un post per i TRENTANNI???????

Kim Ercolani ha detto...

Allora:

A parte che come ho detto a settembre il blog è poco visitato;

A parte che come ben tu sai cosa accade domani che è sabato 16?

A parte che ci stiamo facendo un mazzo così per prepararti la serata;

A parte che ho avuto un metà settimana molto travagliato;

A parte che hai sicuramete pennichellato tutto il giono 13;

Almeno il blog aggiornalo tu!!!

Auguri anche qui a te, vecchia ciabatta!

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